giovedì 17 aprile 2014

Depilazione definitiva: cosa dobbiamo sapere



Il problema dei peli superflui è sempre stato un cruccio per noi donne anche se, negli ultimi anni, ho personalmente iniziato a notare anche un certo interessamento da parte degli uomini...

Vabbè, giudizio personale a parte (no! non mi piace l'uomo depilato e si! ammazzerei pur di non vedere il mio compagno diventare glabro), cerette, rasoi e creme ritardanti e schiarenti a parte, quando i peli sono troppi e crescono in zone non esattamente accessibili ci viene incontro un grande aiuto, tutto dettato da macchinari tecnologici: la depliazione definitiva!



In sé queste due paroline suonano come musica alle orecchie di noi, povere donne coperte di peli scomodi che spuntano quando meno te lo aspetti, anche se effettivamente dire "depilazione definitiva" è dire ben poco. Infatti i metodi per impedire (o almeno rallentare notevolmente) la ricrescita dei peli superflui sono almeno tre: laser, elettrodepilazione (comunemente e genericamente nota come "depilazione definitiva") e trattamento a luce pulsata. 

Tutti e tre si avvalgono di macchinari speciali ed hanno bisogno dell'intervento di estetisti altamente pratici. Anzi, per il laser ci vuole addirittura un medico. Ma vediamo un po' le differenze tra questi tre metodi, ne ho testati due su tre in una zona delicatissima: il viso.

Elettrodepilazione (testata)

Sostanzialmente l'elettrodepilazione va a bruciare materialmente le cellule che permettono la ricrescita del pelo con una piccola scossa elettrica.
E' consigliabile prima di sottoporsi ad un trattamento del genere parlarne col proprio medico, per valutare se il piccolo "shock" provocato dalle scosse elettriche potrebbe nuocere, per valutare la coagulazione e via dicendo. Oltretutto, questa pratica deve essere eseguita da un medico o da un estetista estremamente competente.

Come si fa?

L'elettrodepilazione si effettua tramite un macchinario particolare, l'elettrocoagulatore, che altri non è che un aggeggio in grado di rilasciare "scariche elettriche" ad intensità differente, intensità che sarà regolata dall'estetista/dal medico in base alla posizione ed alla fattura dei peli. 


Depilazione definitiva - Luce Pulsata
L'elettrocoagulatore



All'elettrocoagulatore è collegata una specie di "penna", che termina con un sottilissimo aghetto schermato (solitamente è di plastica flessibile) con una punta piccolissima in metallo, che condurrà l'elettricità, ed una specie di cilindro di ferro che vi toccherà tenere in mano per tutta la durata della seduta. Praticamente, l'estetista o il medico infilerà l'ago nel "buco" da cui spunta il pelo fino a raggiungerne la radice, per poi rilasciare la scarica elettrica che andrà a bruciarne le cellule. Infine, il pelo viene rimosso con la pinzetta.

Fa male?

State tranquille (o tranquilli), l'ago è talmente sottile da essere quasi impercettibile, non lo sentirete neanche entrare nella pelle. A far abbastanza male è invece la scarica, di solito questa pratica va eseguita con un leggero anestetico locale (va benissimo anche del ghiaccio secco o degli anestetizzanti "in crema"), anche se la mia estetista ha ben pensato di fare tutto a crudo.




Vi dirò: se i peli sono pochi e non troppo ravvicinati il dolore è sopportabile ma se la zona è estesa e delicata ed i peli sono tanti... dopo una trentina di scariche si inizia a sentire davvero dolore. Nulla di insopportabile, ma un fastidio non indifferente.

Restano segni?

No, a meno che chi pratica l'elettrodepilazione non sia totalmente incapace questa non lascia segni, a meno di un discreto gonfiore post-seduta che sparisce nel giro di poche ore. E' consigliabile non esporsi al sole per almeno 24 ore dopo il trattamento.

E' efficace?

In generale questa pratica rallenta la ricrescita del pelo e lo assottiglia notevolmente, anche se - esperienza personale - non è riuscita a risolvere il mio problema con sedute regolari ad ogni ricrescita (diciamo ogni 10gg all'inizio, 20gg/1 mese dopo qualche tempo di trattamento). 

Quanto costa?

Dipende dalla zona, ma in genere è il trattamento più economico dei 3: diciamo che il prezzo di una seduta varia da un minimo di 20€ ad un massimo di 300€. Per la zona che ho trattato, 30€ a seduta sono stati più che sufficienti.

Luce Pulsata (testata)

Questa tecnica va letteralmente a sciogliere il bulbo pilifero: con una luce intensa proiettata sulla pelle a pulsazioni tramite una lampada (il "flash"), la melanina (che è il pigmento che colora il pelo) viene riscaldata e va a sciogliere il bulbo pilifero per trasmissione di calore.

Chi Può farla?

E' indicato parlarne prima col proprio medico, ma in generale possono farla un po' tutti coloro che non hanno la pelle abbronzata (che sia per lampada artificiale o per sole, la luce pulsata è sconsigliatissima sulle pelli abbronzate in quanto lascia "chiazze" e diminuisce di molto la sua efficacia) ed è assolutamente indicata per i peli scuri (per via dell'alta concentrazione di melanina). Non è efficace sui peli bianchi o decolorati (perché non contengono melanina).

Come si fa?

L'elettrodepilazione si effettua tramite un macchinario (quello della mia estetista era immenso) in grado di emettere la luce pulsata (che in gergo si chiamano "spot") tramite un braccetto con installata la famosa lampada flash. Il flash ha una zona d'azione in media di 2 centimetri quadrati. Ovviamente esistono diverse intensità e diverse frequenze di pulsazione, che l'estetista - che anche questa volta deve essere particolarmente pratico, guai a farvi fare la luce pulsata da un inesperto - deciderà in base al vostro tipo di pelle ed ai vostri peli.

La macchina infernale...


Bisogna radersi i peli 2 o 3 giorni prima della seduta.

Sia voi che l'estetista dovrete portare occhialetti protettivi durante tutta la seduta, perché la luce emessa è davvero ma davvero forte e potrebbe seriamente danneggiare la vista.

In pratica, dopo avervi passato un anestetico locale o del ghiaccio (entrambi gli estetisti che me l'hanno praticata si sono guardati bene dal farlo...) colui che vi praticherà il trattamento avvicinerà "il braccetto" del macchinario alla vostra pelle, fino a farlo aderire, e immediatamente proietterà il flash di luce (lo spot) che scalderà la melanina bruciando il bulbo. 

E' indispensabile che l'estetista non proietti MAI due o più spot sulla stessa zona, altrimenti rischia di provocarvi una bruciatura (la mia prima estetista, maledetta capra, l'ha fatto e mi ha costretta a un trattamento di Foille per due settimane... cioè ma vi rendete conto a mettere il cortisone in una zona su cui già crescono peli?!?!?!).


Fa male?

Dicono che con l'anestetico il dolore sia minimo, ma senza vi garantisco che la bruciatura si sente, eccome. Dura pochissimi secondi ed il dolore sparisce immediatamente dopo, ma è una sensazione abbastanza fastidiosa. Anche questa volta, nulla di insopportabile.

Restano segni?

No, a meno che non abbiate la pelle troppo delicata (si consiglia uno spot di prova in una zona non visibile per vedere come questa reagisce) o che l'estetista non spotti due o più volte sulla stessa zona. Potrebbe comparire un leggero rossore (con relativo prurito) subito dopo la seduta, ma nulla che non scompaia completamente dopo qualche ora.

E' efficace?

Se fatta bene e se i peli sono particolarmente scuri (come i miei), è molto efficace: con il passare del tempo (a me sono servite circa una ventina di sedute) i peli diventano molto più radi, e quei pochi "sopravvissuti" diventano sottilissimi e deboli.

Quanto costa?

Dipende dalla zona: solitamente gli estetisti applicano un prezzo per spot, in generale il prezzo di una seduta di luce pulsata varia dai 40 ai 400 euro, a seconda dell'estensione della zona. Il mio rettangolo di 4 x 3 cm ha richiesto svariate sedute dal prezzo di 100 euro l'una. Ma, una volta trovato l'estetista competente (si, era un uomo!!!!! è stato un uomo a liberarmi quasi del tutto dai peli al viso!!!), per me sono stati i soldi meglio spesi di tutta la mia vita.

Laser (non testato)

E' "il papà" della luce pulstata e funziona in un modo piuttosto simile, con la differenza che a bruciare il follicolo pilifero (la radice del pelo) non è una luce a grande intensità ma un vero e proprio raggio laser, la cui lunghezza d'onda va a scaldare anche in questo caso la melanina. 


Chi Può farla?

Chiunque non abbia la pelle particolarmente scura (quindi non sarà efficace su pelli mulatte o di colore) e che non abbia peli bianchi o decolorati.

Come si fa?

Si effettua tramite un macchinario apposito in grado di proiettare il raggio laser. In genere, la zona che il raggio laser copre con un colpo è di 2 cm². La depilazione laser deve essere obbligatoriamente eseguita da un medico.

Bisogna radersi i peli 2 o 3 giorni prima della seduta. E' necessario indossare occhialetti protettivi durante tutta la seduta.



Non è necessario nessun tipo di anestetico: il medico che vi praticherà il trattamento avvicinerà "il braccetto" del macchinario alla vostra pelle, fino a farlo aderire, e immediatamente proietterà il laser.

Fa male?

Voci di corridoio dicono che il laser sia una pratica totalmente indolore...

Restano segni?

Sembra di no, anche perché si presuppone che un medico sappia esattamente come, dove e cosa fare...

E' efficace?

In molti hanno risolto i propri problemi con il laser: dopo un certo numero di sedute il pelo risulta estremamente sottile ed ha una ricrescita decisamente lenta.

Quanto costa?

Anche questa volta dipende dalla zona: solitamente il prezzario parla di un minimo di 100 € a seduta (ad esempio per la zona ascelle) ad un massimo di 700 € per gamba.


Come avrete capito il mio angelo salvatore, dopo aver (inutilmente e ripetutamente) provato l'elettrodepilazione, è stata la luce pulsata. E voi avete sperimentato almeno uno di questi metodi? Come vi siete trovati? Fatemelo sapere...

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