sabato 19 aprile 2014

Le uova di Pasqua artigianali più belle d’Italia



A Pasqua, specie per i bambini (ma non solo!) il momento più atteso è quello di aprire l’uovo maciullandolo in mille pezzi e gioire (o rattristirsi) per la sorpresa. Per aprire l'uovo ognuno in famiglia ha la sua tecnica, c’è chi ricorre a qualche pugno ben assestato, chi a degli schiaffetti delicati e chi sfoggia mosse degne del tappeto di wrestling!





Quando si ha per le mani un uovo qualunque di problemi non ce n’è, faccenda diversa se l’uovo è un capolavoro di alta pasticceria. Piccoli (neanche tanto) gioielli da chiudere a chiave in una teca, riesumandoli ogni tanto per spolverarli (sono trattati chimicamente per non rovinarsi mai).

Ecco le 10 uova di Pasqua fatte a mano più belle d'Italia.



VAL D’AOSTA | Pasticceria Morandin, Via E. Chanoux, 105, Saint-Vincent, Aosta.

Entrando in questo negozio si  viene avvolti dal profumo inebriante del burro e della tradizione. Le uova di cioccolato sono realizzate artigianalmente secondo la fantasia del maestro Mauro Morandin e decorate solo con lo zucchero, qui addittivi e conservanti sono banditi. Le piccole meraviglie vi verranno consegnate personalmente così a romperle sarete solo voi (sempre che non vi manchi il coraggio).


VENETO | Pasticceria Biasetto, Via Facciolati 12, Padova, Piazza Cavour 8/9 – 35122 Padova.

Biasetto è un nome storico della pasticceria e la sua suadente Setteveli, vincitrice della prestigiosa Coupe du Monde de la Pâtisserie a Lione nel 1997, è ormai leggenda.


Nella boutique, oltre alle meravigliose torte, troverete a tentarvi anche le uova artigianali, dalle più classiche a quelle in cioccolato Madagascar 60%, Araguani venezuelano 72% oppure dalle coltivazioni delle isole di Guanaja con cacao per l’ottanta per cento.




PIEMONTE | Guido Gobino, Via Cagliari 15/b, 10153 Torino - Via Lagrange 1, 10123 Torino - Corso Giuseppe Garibaldi 39, 20121, Milano.

Guido Gobino è uno dei più influenti artigiani del cioccolato, sempre attento a selezionare le migliori materie prime e costantantemente alla ricerca di nuovi sapori.

La collezione di uova pasquali ha un gusto raffinato e allo stesso tempo innovativo.  Il must have è il N’Uovo, oggetto di culto e di design (stiamo sicuri che sto parlando ancora di un uovo, vero?).



TOSCANA | La Bottega del Cioccolato, Via Vincenzo Gioberti, 61, 50121 Firenze.

Zafferano, lavanda , olio d’oliva, aceto balsamico sono gli ingredienti che Andrea Bianchini utilizza per le sue creazioni . Il negozio sembra più simile a una gioielleria, ma vi assicuro che le uova sono fatte con ingredienti selezionati e di alta qualità che rendono queste creazioni dei gioielli agli occhi dei golosi .




LAZIO | Pasticceria Bompiani, Largo Bompiani 8, Roma.

Walter Musco è un pasticcere con un passato da gallerista. Il suo amore per l’arte e il cibo è tangibile sulle sue uova di pasqua, quest’anno ispirate ad artisti quali: Kandinsky, Boccioni, Brancusi, Pollock, Fontana, Mertz, Basquiat, Accardi, Hadid ed altri ancora.

Le sue uova non hanno la presunzione di ergersi a capolavori, bensì l’intento di stimolare l’interesse verso l’arte al di fuori dei noiosi contesti in cui spesso è relegata.



LAZIO | Pasticceria Somma, Via Ponte Rosso km 101,500 04019, Terracina.

In questa pasticceria l’arte di fare dolci segue i ritmi e i valori della tradizione. Roberto Somma è un omone creativo e fattivo, che si dedica anima e corpo alla produzione di dolci. Le uova sono dipinte rigorosamente a mano.


CAMPANIA | Gay Odin, Via Vetriera,12 - Via V.Colonna,15B e latri punti vendita a Napoli, Roma, Milano.

Vera istituzione a Napoli, in cui vanta una decina di punti vendita.
Era la fine dell’800 quando Isidoro Odin lasciò Alba e raggiunse Napoli, il primo negozio venne aperto nel 1922 e da lì in poi il successo fu inarrestabile.  La sua fabbrica di cioccolato in via Vetriera è dal 1993 inserita tra i monumenti nazionali e continua ad essere considerata una sorta di Mecca per i devoti del cioccolato.

Le uova feticcio sono ricamante in modo classico o in stile Liberty. L’uovo più curioso è “La foresta” pervaso da un intrico di rametti di cioccolato.

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